Puntata N.8 del 5/11/2019 “Diritto e Dispositivi Medici”

L’ avvocato Polacco, in diretta, su radiomia, parla del valore della denuncia nei casi di tossicità da metalli pesanti.
Purtroppo il silenzio uccide oltre che dare meno possibilità ai cittadini di avere una tutela e in questo caso parliamo di una nicchia, di cui si parla molto poco.
L’ inquinamento, l’avvelenamento,
l’ intossicazione che quotidianamente moltissimi cittadini hanno inconsapevolmente dentro di sé, non per loro colpa, non perché inalano aria inquinata, non perché mangiano pomodori inquinati, ma per qualsiasi impianto medico.
Quando parliamo di impianti medici, i cittadini non sanno bene cosa significa.
Parliamo di una protesi dentaria, una protesi dell’ anca o addirittura una spirale.
Ci sono spirali definitive, che sono fatte di metalli come il nichel. Una è confezionata e distribuita dalla Bayer, forse la più grande azienda mondiale.
Ovviamente non possiamo certamente per adesso, in questo momento, dare una colpa di nesso causale a questo tipo di presidio medico, ma sappiamo che moltissime donne conseguentemente agli impianti di questo genere, hanno riportato dei problemi gravissimi come:
problemi neurologici, problemi ai linfonodi, deambulazione, dolori al petto, allo stomaco, mal di pancia, mal di testa, mal di orecchie, dolori alle ginocchia, dolori muscolari , stanchezza cronica, etc.
Delle cose che non potremmo mai riportare a un normale presidio medico, invece molto spesso c’è questa connessione.
Tutti i cittadini devono sapere che la legge tutela questi gravissimi fatti.
Come si fa a fare causa ad un ospedale o ad una grande multinazionale?
Deve valere il diritto, la propria integrità, non è possibile che una grande azienda o uno stato mortifichi l’essenza di un cittadino.
In questo caso, stiamo parlando di una donna a cui è stato impiantato una spirale in un ospedale italiano, adesso però, non esiste un ospedale italiano in grado di rimuovere questo presidio medico.
Questa donna è dovuta andare in Olanda per far rimuovere il dispositivo.
Il servizio nazionale italiano ha dovuto pagare il servizio nazionale olandese per la rimozione di questo dispositivo medico.
Se pensiamo anche ad una protesi dentale, ad esempio, noi non sappiamo mai se siamo allergici. Oppure nei casi dei vaccini, i quali, moltissimi contengono alluminio, ma nessuno ci avvisa…
Noi dobbiamo sempre chiedere perché abbiamo il diritto di sapere cosa ci viene innestato nel corpo.
Nel momento in cui ci vogliono mettere una protesi, abbiamo il diritto di chiedere di che metallo è fatto, abbiamo il diritto di chiedere il bugiardino e fare magari una prova allergometrica.
In alcuni ospedali sono successi degli scandali, in cui innestavano una protesi di provenienza cinese, al posto di un’ altra marca, di un’ altra origine. Questo è venuto fuori da alcune indagini della magistratura.
In questi casi dobbiamo essere certi di questo diritto.
Quando abbiamo poche risorse economiche possiamo fare il gratuito patrocinio.
Lo prevede la legge dello stato.
E significa non solo non dover pagare le spese legali, ma anche non dover pagare la consulenza tecnica.
Poi ci sono casi, in cui i legali legittimamente concordano una percentuale solo in caso di vittoria.
Ci sono parecchie possibilità per difendersi.
I nostri diritti sono superiori a qualsiasi interesse economico.
Abbiamo il diritto ad essere risarciti per curarci.
Ci sono molti casi in cui nella seconda cartella clinica i dati vengono camuffati.
Bisogna tener conto del danno non solo fisico, ma anche psicologico, un danno sociale questo, che paghiamo noi cittadini, con le nostre tasse al sistema sanitario.
L’ avvocato polacco conclude invitando i cittadini a denunciare questi fatti, quando avvengono. Il video della puntata:

https://www.facebook.com/103545447719196/posts/137654000975007/

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